venerdì 19 giugno 2009

L'ABC dell'ACRissimo

IDEA DI FONDO

Durante il cammino dell'anno i ragazzi si lanciano alla ricerca di ciò che desiderano veramente, muovendosi all'interno della complessa
realtà che ci circonda.
Ciò che stiamo scoprendo però è che l'importante è saper cercare, mettendo al primo posto ciò che conta. Andare alla fonte dei desideri vuol dire non confondere la soddisfazione dei bisogni con la pienezza di vita e discernere cosa veramente dà senso e orienta la vita stessa aprendola alla speranza e al “sogno”.
In tale ricerca i ragazzi scoprono che è Gesù a mettere nel cuore questa spinta ad una vita in pienezza, a scoprire la propria vocazione… il desiderio che Dio ha su ciascuno di noi per mezzo del dono del suo Spirito. Ciò implica la capacità di scelta nelle piccole e grandi situazioni della vita, un discernimento secondo il progetto di Dio e non secondo la logica del mondo che spinge i ragazzi al di fuori.
Particolarmente vicina a noi è la figura di Zaccheo: come noi anche quest'uomo cerca tra le mille offerte che il mondo propone, la ricchezza, i soldi, il possesso
di cose… ma non è mai soddisfatto, non è felice. Ciò che le vetrine mettono in mostra non è ciò che il suo cuore profondamente desidera.
Ciò che trasforma radicalmente la sua vita è il desiderio di vedere Gesù, di incontrarlo e per fare questo si fa spazio tra la folla, sale su un albero. Gesù lo vede e il cuore di Zaccheo lo accoglie… ora ha capito ciò che veramente
desidera e si mette alla sequela.

L'ICONA BIBLICA
dal Vangelo di Luca 19, 1-9

Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!". Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa […]”

Zaccheo è capo dei pubblicani, è un uomo ricco e benestante anche se viene visto dal suo popolo come un impuro, un peccatore. Secondo la “logica del mondo” ha tutto: potere e denaro. Ma Zaccheo è insoddisfatto. Si rende conto che il potere e il denaro non gli procurano la pienezza del vivere che però non si è stancato di cercare. Zaccheo sente il desiderio di andare oltre. E cerca di vedere Gesù. Vuole vedere Gesù e questo incontro cambia radicalmente e concretamente la sua vita. Zaccheo, in questo incontro, si purifica: lascia ciò che è superfluo per accogliere ciò che è essenziale.

Gli atteggiamenti che emergono dall'icona biblica e che saranno sviluppati in forma di attività nel corso della giornata dell'ACRissimo sono qui sotto elencati:

Ricerca
“cercava di vedere quale fosse Gesù”

Tenacia
“corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro”

Disponibilità
“in fretta scese e lo accolse pieno di gioia"

Impegno
“Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno,
restituisco quattro volte tanto”


Per la preparazione dei ragazzi alla Festa, saranno disponibili delle attività che verranno aggiunte nei prossimi giorni. A Presto...

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