lunedì 18 maggio 2009

Il Mercatino dei Desideri


L'ultima parte del percorso annuale dell'ACR prevede un mese per gli incontri con i gruppi delle parrocchie vicine alla propria. Per questa occasione vi propongo un gioco che sicuramente riuscirà a coinvolgere tutti.

Prima dell'incontro i bambini delle parrocchie dovranno pensare quali sono i loro desideri più grandi. Questi devono essere trasformati in oggetti o disegni che li rappresentano.
Durante la giornata di incontro i bambini troveranno allestito un grande mercato dove potranno vendere o far vedere i loro desideri. I desideri così esposti verranno apprezzati dagli altri bambini che in tal maniera contribuiranno ad incrementarne il valore. I desideri essendo condivisi possono intrecciarsi tra loro e così creare un desiderio comune.

Alcune idee per lo svolgimento.
-Può essere allestito un bancone nel quale creare un disegno che raffigura il proprio desiderio.

-I ragazzi espongono i desideri accumulati durante l'anno, se ci sono desideri gemelli, possono esser scambiati mediante piccoli giochi di conoscenza.

-I ragazzi possono costruire un astronave con gli "oggetti-desideri" per comprendere che i desideri vanno realizzati insieme, con l'aiuto di coloro che sono accanto a noi.

Questo gioco può essere modificato a piacimento, ma in qualsiasi caso il concetto di base è molto importante. La collaborazione e l'apprezzare i desideri degli altri, insegnano ai bambini come vivere meglio tra di loro.

mercoledì 13 maggio 2009

Il quarto atteggiamento: la bontà

BONTÀ
Quante volte da bambini ci siamo sentiti dire “devi stare buono”, “fai il bravo”… cosa significa per un bambino e un ragazzo questa semplice frase? Con questa attività vorremmo aiutare il ragazzo a diventare custode della bontà, sperimentando la gioia del perdono e della verità.

Attività:
I ragazzi vengono suddivisi in due squadre contraddistinte da due colori diversi. Ogni squadra sceglie un componente che verrà bendato. Nel campo da gioco saranno disseminati degli ostacoli e dei biglietti dei due colori delle squadre. I due componenti bendati dovranno superare gli ostacoli e riuscire a raccogliere i biglietti del colore della propria squadra. Come? Seguendo le indicazioni ciascuno della propria squadra che però sarà ad una certa distanza. Le due squadre saranno posizionate vicine tra loro in modo che le grida dei componenti per indicare il percorso al compagno si disturbino a vicenda.
Quando i biglietti sono stati recuperati da entrambi i giocatori si passa alla seconda fase cioè capire cosa contengono. I ragazzi scopriranno che contengono delle lettere e cercheranno di riordinarle. La squadra azzurra (per esempio) avrà tutte le lettere che compongono la parola: perdono, mentre la squadra gialla avrà tutte quelle che compongono la parola: verità (compreso l’accento su un biglietto a parte così che il numero di lettere e quindi di biglietti da conquistare per ogni squadra sia uguale).
Al termine del gioco si rifletterà sul significato delle parole scoperte, a che cosa si riferiscono concretamente nella nostra vita di tutti i giorni e quale atteggiamento potrebbe nascere da esse. Non è semplice metterli in pratica ma di certo l’atteggiamento della bontà nel senso concreto e quindi vero del termine non è cosa da poco.

Materiale occorrente:
Lettere azzurre (o di un altro colore) che compongono la parola “perdono”
Lettere gialle (o di un altro colore) che compongono la parola “verita’”
Nr. 2 bandane